Star Wars VII: Il risveglio della forza - Recensione (SPOILER)
- parte 1 -
Introduzione, i Pianeti
di Andrea Vanoni
Sicuramente il film più atteso del 2015, Star Wars: il risveglio della forza, ha "risvegliato" anche opinioni discordanti tra i fans. In Italia, in particolare, il film ha ricevuto molte critiche positive ma altrettante critiche negative, mostrando come, ancora una volta, l'universo di Star Wars sia in grado di spaccare in due le opinioni degli appassionati.
Personalmente, al termine del film, non nego di essere rimasto più di qualche minuto, fermo immobile a contemplare i titoli di coda, cercando di elaborare quello appena vissuto , esaltandone pregi ma anche difetti. Questa recensione conterrà quindi un'analisi dettagliata dei luoghi, dei personaggi, cosa mi è piaciuto, cosa non mi è piaciuto ed alcune considerazioni sulle domande irrisolte nonchè i misteri che il buon J.J. Abrams ci tiene tanto a piazzare nei suoi film. Buona lettura!
TANTO TEMPO FA IN UNA GALASSIA LONTANA LONTANA......
"Luke Skywalker è scomparso. Sulle sue tracce è il sinistro primo ordine nato dalle ceneri dell'impero....."
Così inizia il nuovo capitolo di questa nuova trilogia, a 30 anni di distanza dal "Ritorno dello Jedi" che vedeva il buon Mark Hamill nei panni del mitico Luke Skywalker affrontare il villain per eccellenza Darth Vader. La galassia, che sembrava apparentemente liberata dalle fauci dell'impero, ha in realtà combattuto gli ultimi avamposti del lato oscuro negli anni successivi ritrovando in JAKKU (uno dei pianeti di questo film) il teatro di uno degli ultimi scontri con la ribellione (da qui le tante immagini dei resti degli Star Destroyer e degli X-Wing sul pianeta). Luke nel frattempo ha allenato una nuova generazione di Jedi ma a causa dell'insurrezione di uno di essi (Kylo Ren - non si sa il motivo) ha deciso di esiliarsi su un pianeta lontano.
Abbiamo quindi una galassia che appare povera, sostenuta da una "nuova repubblica" che poco viene citata nel film ( errore ) e che appare solamente in pochi dialoghi e poco prima di essere spazzata via dalla Starkiller.
I PIANETI
1) JAKKU
Inizio l'analisi dei vari punti dalle ambientazioni, poichè il primo impatto con il film è stato negativo proprio a causa della rappresentazione dei luoghi. In molte recensioni ho letto della presunta somiglianza tra TATOOINE e JAKKU. Niente di più sbagliato. Nella trilogia classica, come anche in quella nuova, TATOOINE era rappresentato come un luogo sconfinato, teatro di contrabbandi, covo di pirati ma anche luogo di mistero. Mos Eisley è una città viva, che dona spazio alla fantasia. Già dai primi minuti ci accorgiamo invece come JAKKU venga rappresentato solamente con poche inquadrature e molto spoglie. Certo, direte voi, è un pianeta desertico....peccato però che anche le poche abitazioni presenti siano sotto forma di tende e poco altro. Sicuramente questo non è un punto a favore per il film in quanto STAR WARS ci ha abituato appunto a "volare" con la fantasia, tra i boschi di Naboo, i cieli trafficati di Coruscant, i ghiacci di Hoth. Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che i protagonisti ritornano su JAKKU non fa altro che prolungare il film negli stessi luoghi con i medesimi set.
Personalmente, al termine del film, non nego di essere rimasto più di qualche minuto, fermo immobile a contemplare i titoli di coda, cercando di elaborare quello appena vissuto , esaltandone pregi ma anche difetti. Questa recensione conterrà quindi un'analisi dettagliata dei luoghi, dei personaggi, cosa mi è piaciuto, cosa non mi è piaciuto ed alcune considerazioni sulle domande irrisolte nonchè i misteri che il buon J.J. Abrams ci tiene tanto a piazzare nei suoi film. Buona lettura!
TANTO TEMPO FA IN UNA GALASSIA LONTANA LONTANA......
"Luke Skywalker è scomparso. Sulle sue tracce è il sinistro primo ordine nato dalle ceneri dell'impero....."
Così inizia il nuovo capitolo di questa nuova trilogia, a 30 anni di distanza dal "Ritorno dello Jedi" che vedeva il buon Mark Hamill nei panni del mitico Luke Skywalker affrontare il villain per eccellenza Darth Vader. La galassia, che sembrava apparentemente liberata dalle fauci dell'impero, ha in realtà combattuto gli ultimi avamposti del lato oscuro negli anni successivi ritrovando in JAKKU (uno dei pianeti di questo film) il teatro di uno degli ultimi scontri con la ribellione (da qui le tante immagini dei resti degli Star Destroyer e degli X-Wing sul pianeta). Luke nel frattempo ha allenato una nuova generazione di Jedi ma a causa dell'insurrezione di uno di essi (Kylo Ren - non si sa il motivo) ha deciso di esiliarsi su un pianeta lontano.
Abbiamo quindi una galassia che appare povera, sostenuta da una "nuova repubblica" che poco viene citata nel film ( errore ) e che appare solamente in pochi dialoghi e poco prima di essere spazzata via dalla Starkiller.
I PIANETI
1) JAKKU
Inizio l'analisi dei vari punti dalle ambientazioni, poichè il primo impatto con il film è stato negativo proprio a causa della rappresentazione dei luoghi. In molte recensioni ho letto della presunta somiglianza tra TATOOINE e JAKKU. Niente di più sbagliato. Nella trilogia classica, come anche in quella nuova, TATOOINE era rappresentato come un luogo sconfinato, teatro di contrabbandi, covo di pirati ma anche luogo di mistero. Mos Eisley è una città viva, che dona spazio alla fantasia. Già dai primi minuti ci accorgiamo invece come JAKKU venga rappresentato solamente con poche inquadrature e molto spoglie. Certo, direte voi, è un pianeta desertico....peccato però che anche le poche abitazioni presenti siano sotto forma di tende e poco altro. Sicuramente questo non è un punto a favore per il film in quanto STAR WARS ci ha abituato appunto a "volare" con la fantasia, tra i boschi di Naboo, i cieli trafficati di Coruscant, i ghiacci di Hoth. Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che i protagonisti ritornano su JAKKU non fa altro che prolungare il film negli stessi luoghi con i medesimi set.
Lo speeder di Rey accanto a uno Star Destroyer ( image credits: https://www.newsledge.com/wp-content/uploads/2015/08/star-wars-the-force-awakens-jakku.jpg)
PIANETA DELLA NUOVA REPUBBLICA (Coruscant?)
Il pianeta della nuova Repubblica viene mostrato per qualche istante prima di essere spazzato via dalla base Starkiller. A mio modo di vedere andava caratterizzato meglio oltre che spiegato il rapporto tra la Nuova Repubblica e la resistenza. Sinceramente ho visto il tutto montato in modo frettoloso. La grande domanda è......era Coruscant?
AGGIORNAMENTO: Grazie alle informazioni preziose di un appassionato sono venuto a conoscenza di alcuni libri che hanno trattato l'argomento della nuova repubblica. In questi libri si parla di una repubblica che comprende più pianeti e che sposta la sua sede con una certa frequenza. E' quindi improbabile che tra i pianeti distrutti vi sia Coruscant.
2) TAKODANA (pianeta di Maz Kanata)
Medesimo discorso fatto per JAKKU. In questo frangente del film le scene principali vengono girate tutte nel palazzo di Maz Kanata, con solamente uno stacco dato dalla battaglia tra X-Wing e Tie fighter e incontro tra Rey e Kylo Ren. Ci viene mostrato un pianeta boscoso, molto simile a Endor, con un Palazzo adiacente ad un lago. Ancora troppo poco. C'è da dire però che in questo luogo vi è uno dei momenti più suggestivi del film ossia il ritrovamento della spada di Luke e la conseguente visione di Rey della quale parleremo più avanti.
PIANETA DELLA NUOVA REPUBBLICA (Coruscant?)
Il pianeta della nuova Repubblica viene mostrato per qualche istante prima di essere spazzato via dalla base Starkiller. A mio modo di vedere andava caratterizzato meglio oltre che spiegato il rapporto tra la Nuova Repubblica e la resistenza. Sinceramente ho visto il tutto montato in modo frettoloso. La grande domanda è......era Coruscant?
AGGIORNAMENTO: Grazie alle informazioni preziose di un appassionato sono venuto a conoscenza di alcuni libri che hanno trattato l'argomento della nuova repubblica. In questi libri si parla di una repubblica che comprende più pianeti e che sposta la sua sede con una certa frequenza. E' quindi improbabile che tra i pianeti distrutti vi sia Coruscant.
2) TAKODANA (pianeta di Maz Kanata)
Medesimo discorso fatto per JAKKU. In questo frangente del film le scene principali vengono girate tutte nel palazzo di Maz Kanata, con solamente uno stacco dato dalla battaglia tra X-Wing e Tie fighter e incontro tra Rey e Kylo Ren. Ci viene mostrato un pianeta boscoso, molto simile a Endor, con un Palazzo adiacente ad un lago. Ancora troppo poco. C'è da dire però che in questo luogo vi è uno dei momenti più suggestivi del film ossia il ritrovamento della spada di Luke e la conseguente visione di Rey della quale parleremo più avanti.
Rey e BB-8 su Takodana ( image credits: http://screenrant.com/wp-content/uploads/Star-Wars-7-Rey-and-BB-8-on-Takodana.jpg)
3) D'QAR (base della resistenza)
Il pianeta della resistenza. Viene mostrato come un pianeta verdeggiante circondato da un anello di asteroidi. Ci viene mostrata la base, per lo più internamente. Esternamente vediamo delle piste di atterraggio e stazioni di rifornimento/assistenza per navicelle spaziali.
La flotta della resistenza diretta verso D'Qar (credits: http://vignette1.wikia.nocookie.net/starwars/images/c/ce/DQar.png/revision/latest?cb=20151221043420)
4) STARKILLER BASE
La base starkiller appare improvvisamente tra un frame e l'altro del film, presentata forse un po' troppo bruscamente. L'arma principale è ricavata all'interno del pianeta e utilizza l'energia del sole per espellere il raggio mortale capace di distruggere interi pianeti (il raggio mi ricorda leggermente quello del primo remake di Star Trek, dello stesso regista....sarà un caso?). In questo caso per fortuna abbiamo molte inquadrature differenti, si spazia dai boschi innevati, alle distese ghiacciate, agli interni della base.
Il Generale Hux parla al Primo Ordine sulla base Starkiller (credits: http://d.christiantoday.com/en/full/35937/starkiller-base.jpg?w=760&h=380&l=50&t=40)
Complessivamente a mio modesto parere si poteva fare certamente di più per quanto riguarda i mondi. Nonostante le critiche piombate sui primi tre episodi della saga di Lucas, non si può negare come sia stato in grado di creare pianeti "VIVI", cosa che ad Abrams, a parer mio, non è riuscita. Un peccato, poichè Star Wars si basa sopratutto sul fascino delle ambientazioni.